Nik, dopo la morte improvvisa di suo figlio Gus è rimasto da solo.
Dorme nello stesso letto del figlio, senza aver alterato nulla nella stanza. Ricarica puntualmente anche la batteria del cellulare del suo ragazzo, che ormai tace da mesi, quando, una sera, per incanto, arriva un messaggio da Adele, una vecchia compagna di classe di Gus, appena rientrata dall’estero e che lo crede ancora vivo.
Nik, colpito da quell’improvviso segnale di vita tiene il gioco: si finge Gus ed entra nell’abisso insondabile di una comunicazione molto intensa, fatta di piccole e infinite telefonate serali, che combattono la sua solitudine facendogli scoprire un passato delicato e segreto dei due ragazzi, quanto spaventosamente verosimile e coinvolgente nel suo presente, pur dentro un suo movente esorcistico di inganno e di finzione. Quando…