In una lunga sera di vento, la giovane Margot, scrittrice sensibile e solitaria, si accorge che tutte le piccole cose, gli ingranaggi e le funzioni che hanno circoscritto e definito fino a quel momento la sua identità e ispirazione, prendono di colpo il sopravvento sul suo linguaggio e sui bagliori del suo microcosmo. Quando troverà il coraggio di confidare a un suo amico la natura misteriosa dei fenomeni, e quando lo stesso tenterà di aiutarla, il conflitto tra il percepito e gli spettri mutanti della realtà manifesta – come tra il profumo lontano della vita e la dittatura dei segni in cui l’ha illusa e confinata –, rischia di attivare un processo irreversibile-iniziatico nel suo immaginario, tra la libertà esclusiva della solitudine dell’amore, delle parole perdute, dell’arte… contro gli abissi del vuoto – o del male.
2022-
Noemi Della Porta
G.d.F. Studio
Miriam Russo
Mattia Baldacci